Allenarsi bene dovrebbe essere l’obiettivo principale di ogni persona che spende soldi per cercare qualche miglioria fisica iscrivendosi in una qualsiasi palestra.
Purtroppo non è sempre così e si assiste sempre più frequentemente a clienti che trasformano la sala attrezzi in un salotto open space per le loro conversazioni a tema.
Chi invece si vuole allenare seriamente ed allontanarsi dalle sembianze di quello che io chiamo UTENTE MEDIO, quasi sempre, trova il suo COMPAGNO GINNICO con il quale condividere esperienze ed emozioni.
E’ chiamato COMPAGNO GINNICO non un “comunista che fa palestra” ma colui che senza forzature si avvicina di più al tuo modo di essere al punto da promuoverlo inconsapevolmente giorno dopo giorno ad amico con il quale condividere il viaggio che accompagnerà e renderà meno noiose le tue giornate dedicate alla fatica fisica.
Il COMPAGNO GINNICO non è quasi mai l’amico che si è iscritto con te il primo giorno, ma colui che quasi per caso scopri esistere.
Lui ti sprona quando non hai voglia, ti da una mano quando carichi troppo, ti ascolta nei momenti di pausa e ti regala la motivazione per non fallire all’appuntamento con la tua scheda quando proprio non ti andrebbe di farla.
Il Compagno Ginnico frequenta la palestra nella tua stessa fascia oraria e negli stessi giorni. Se non viene solitamente manda un sms qualche ora prima con annessa giustificazione per l’assenza inaspettata.
Il Ginnico non sempre segue la tua stessa scheda ma il più delle volte ti guarda e chiede spiegazioni circa quello che fai per emularti o semplicemente per mostrare interesse nei tuoi confronti.
Difficilmente si cambia in corsa un Compagno Ginnico e solitamente resta lo stesso per tutta la durata dell’anno tranne se sorgono incomprensioni gravi o impegni improrogabili che ti forzano a frequentare la sala o il corso ad orari differenti.
Si diventa COMPAGNI GINNICI con il tempo e senza alcuna fretta. Non bisogna forzare i tempi per la voglia di averne assolutamente uno ed allo stesso tempo non lo si può scegliere come quando si acquista la frutta al mercato perché quasi sempre la scelta delude e non sancisce il “matrimonio”.
Ci si apparta a scambiare due chiacchiere appena ci si vede e poi durante l’allenamento è sempre vicino in caso di bisogno.
Il primo che arriva in palestra chiede del suo “gemello” e se questo non dovesse venire colui che invece è giunto per allenarsi deve sorbirsi la domanda da mille persone che chiedono sempre la stessa cosa:”Ma dov’è finito Tizio?” .
Allenarsi diventa un piacere e se qualche volta l’essere Compagni Ginnici sfocia in una competizione ne giova solo il vostro stato fisico perché permette inconsapevolmente uno sviluppo notevole in termini di risultato.
Bisogna precisare che il COMPAGNO GINNICO non è l’amante, non è colui che tende ad approfittare di tale amicizia sportiva, non è colui che ride alle tue battute solo per farti piacere, non è colui che ti critica alle spalle ma è quello che è sempre pronto a difenderti, a tenerti il posto sulla panca, a chiamarti se un tapis Roulant si libera improvvisamente, che non ti invidia per il carico che utilizzi, che è pronto a sacrificare un minuto del suo tempo per ascoltare qualsiasi stupidaggine gli venga detta.
Ogni essere umano, appena diventa socio di un club, ha un suo COMPAGNO GINNICO ma non tutti sanno di averne uno e soprattutto quasi nessuno vuole ammettere di avere bisogno dello stesso.
Difficilmente ci sono più COMPAGNI GINNICI perché questa tipologia di figura si sviluppa sempre a coppia e solo in rari casi si evidenzia sotto forma di trio.
Stesso modo di pensare, stesse idee, stesso percorso di vita, stesso abbigliamento e stesso modo di scherzare ed auto ironizzarsi.
Se anche tu dovessi andare in palestra, sappi che prima o poi troverai la persona con la quale poter stringere virtualmente il rapporto di Compagno Ginnico ma non devi mai cercarlo in maniera morbosa perché in questo caso non lo riuscirai a vedere nemmeno se lo trovassi davanti.
In bocca al lupo e soprattutto non perdere tempo nell’attesa altrimenti ti trasformerai lentamente ed inesorabilmente in un classico UTENTE MEDIO.