Sesso e sport, sono compatibili?
Il sesso migliora le prestazioni dell'atleta o le danneggia? In tempi di Olimpiadi uno studio statunitense rompe il tabù che mette in antitesi esercizio fisico e attività sessuale: dalle ricerche sembra che solo una semplice camminata possa contribuire a prevenire l'impotenza.
Crolla il luogo comune che da sempre porta a ritiri di clausura e castità obbligata per calciatori e atleti prima della performance?
Lo studio, condotto dall'urologo Drogo K.Montagne, responsabile del Center for Sexual Function alla Cleveland Clinic Foundation, ha dimostrato che l'esercizio fisico è una barriera contro l'impotenza per la stessa ragione per la quale previene attacchi di cuore.
Motivo? "L' esercizio aerobico contrasta la comparsa di malattie dei vasi, inclusa la formazione di placche lipidiche a livello delle arterie, occlusioni che impediscono al flusso sanguigno di irrorare a sufficienza il pene".
Quindi il sesso fa bene allo sport?
In questo caso dipende dallo sport. Secondo il sessuologo francese Jacques Waynberg, il sesso è sconsigliato agli atleti maschili prima della prestazione agonistica (almeno sei ore) solo per gli sport che richiedono una particolare concentrazione o uno sforzo breve ma violento, come scherma, tiro con l'arco, getto del peso, salto in alto e in lungo, corsa veloce. Dopo un orgasmo si abbassano i livelli di testosterone, la capacità respiratoria e la capacità di contrarre i muscoli.
Decisamente più fortunati invece, i giocatori di tennis, calcio, ping-pong, per i quali l'amplesso prima della prova potrebbe, addirittura, sortire un effetto positivamente rilassante.
E per le atlete?
C'è da considerare che gli effetti del rapporto sessuale sulla donna sono molto differenti da quelli sull'uomo. E la conferma di questa affermazione viene data da un interessante studio condotto dall'israeliano Alexander Olshanietzky che ha dimostrato come l'orgasmo femminile è, in sostanza, "un doping autorizzato".
L'aumento della concentrazione di testosterone che le donne hanno dopo un rapporto sessuale si traduce in migliori prestazioni atletiche.
D'altra parte l'atto sessuale è un atto atletico a tutti gli effetti, no?
Pensate che nei 13 minuti e 50 secondi (la durata dell'amplesso medio secondo uno studio europeo) il ritmo respiratorio sale progressivamente da 14 a 40 volte al minuto, la frequenza cardiaca raggiunge le 180 pulsazioni e la pressione sanguigna supera le 200 di massima, ma l'impegno fisico non è assolutamente intenso, comportando una spesa energetica contenuta tra le 150 e le 300 calorie.
In pratica, quanto si consumerebbe a salire di corsa tre piani di scale.
Insomma, basterebbe una buona dormita per compensare il sesso della notte precedente, senza pregiudicare assolutamente la performance sul campo.. ____________fonte: gazzetta.it
Il sesso migliora le prestazioni dell'atleta o le danneggia? In tempi di Olimpiadi uno studio statunitense rompe il tabù che mette in antitesi esercizio fisico e attività sessuale: dalle ricerche sembra che solo una semplice camminata possa contribuire a prevenire l'impotenza.
Crolla il luogo comune che da sempre porta a ritiri di clausura e castità obbligata per calciatori e atleti prima della performance?
Lo studio, condotto dall'urologo Drogo K.Montagne, responsabile del Center for Sexual Function alla Cleveland Clinic Foundation, ha dimostrato che l'esercizio fisico è una barriera contro l'impotenza per la stessa ragione per la quale previene attacchi di cuore.
Motivo? "L' esercizio aerobico contrasta la comparsa di malattie dei vasi, inclusa la formazione di placche lipidiche a livello delle arterie, occlusioni che impediscono al flusso sanguigno di irrorare a sufficienza il pene".
Quindi il sesso fa bene allo sport?
In questo caso dipende dallo sport. Secondo il sessuologo francese Jacques Waynberg, il sesso è sconsigliato agli atleti maschili prima della prestazione agonistica (almeno sei ore) solo per gli sport che richiedono una particolare concentrazione o uno sforzo breve ma violento, come scherma, tiro con l'arco, getto del peso, salto in alto e in lungo, corsa veloce. Dopo un orgasmo si abbassano i livelli di testosterone, la capacità respiratoria e la capacità di contrarre i muscoli.
Decisamente più fortunati invece, i giocatori di tennis, calcio, ping-pong, per i quali l'amplesso prima della prova potrebbe, addirittura, sortire un effetto positivamente rilassante.
E per le atlete?
C'è da considerare che gli effetti del rapporto sessuale sulla donna sono molto differenti da quelli sull'uomo. E la conferma di questa affermazione viene data da un interessante studio condotto dall'israeliano Alexander Olshanietzky che ha dimostrato come l'orgasmo femminile è, in sostanza, "un doping autorizzato".
L'aumento della concentrazione di testosterone che le donne hanno dopo un rapporto sessuale si traduce in migliori prestazioni atletiche.
D'altra parte l'atto sessuale è un atto atletico a tutti gli effetti, no?
Pensate che nei 13 minuti e 50 secondi (la durata dell'amplesso medio secondo uno studio europeo) il ritmo respiratorio sale progressivamente da 14 a 40 volte al minuto, la frequenza cardiaca raggiunge le 180 pulsazioni e la pressione sanguigna supera le 200 di massima, ma l'impegno fisico non è assolutamente intenso, comportando una spesa energetica contenuta tra le 150 e le 300 calorie.
In pratica, quanto si consumerebbe a salire di corsa tre piani di scale.
Insomma, basterebbe una buona dormita per compensare il sesso della notte precedente, senza pregiudicare assolutamente la performance sul campo.. ____________fonte: gazzetta.it
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