Con le mani sui fianchi simulare l'esercizio di accosciata mantenendo la schiena dritta e la testa alta. Se nel punto di massima flessione i talloni rimangono appoggiati al suolo non ci sono problemi sull'efficacia dell'esercizio. Se al contrario i talloni si sollevano la scarsa flessibilità della caviglia non consente un'esecuzione corretta. Si determinano una eccessiva flessione in avanti della schiena e un altrettanto eccessivo sollevamento del bacino che scaricano lo sforzo sui lombari e sui glutei. Si tratta di un inconveniente facilmente superabile con esercizi di stretching.
Appoggio del bilanciere
La spina della scapola costituisce una sorta di sella naturale per l'attrezzo e il muscolo trapezio il suo cuscino. Il peso appoggiato sulle spalle si carica sui piedi perfettamente centrato rispetto all'asse del corpo.
Allineamento articolare
Nella flessione le anche, le ginocchia e le punte dei piedi devono essere costantemente allineate. Uscire dall'allineamento significa sottoporre le articolazioni a torsioni pericolose.
Esecuzione
Bilanciere sulle spalle, schiena dritta, sguardo fisso in avanti, piedi distanti 30-40 cm. Partire dal punto di massima contrazione dei quadricipiti con le ginocchia piegate di 130°. Scendere lentamente fino al punto in cui la tensione dei muscoli si allenta, questo avviene in posizione parallela al suolo.
Un attimo di sosta e poi in maniera esplosiva alzarsi come da una sedia senza mai distendere completamente le cosce. La distensione completa è utilizzata nei periodi di forza..........fonte: www.discobolo.it/
Appoggio del bilanciere
La spina della scapola costituisce una sorta di sella naturale per l'attrezzo e il muscolo trapezio il suo cuscino. Il peso appoggiato sulle spalle si carica sui piedi perfettamente centrato rispetto all'asse del corpo.
Allineamento articolare
Nella flessione le anche, le ginocchia e le punte dei piedi devono essere costantemente allineate. Uscire dall'allineamento significa sottoporre le articolazioni a torsioni pericolose.
Esecuzione
Bilanciere sulle spalle, schiena dritta, sguardo fisso in avanti, piedi distanti 30-40 cm. Partire dal punto di massima contrazione dei quadricipiti con le ginocchia piegate di 130°. Scendere lentamente fino al punto in cui la tensione dei muscoli si allenta, questo avviene in posizione parallela al suolo.
Un attimo di sosta e poi in maniera esplosiva alzarsi come da una sedia senza mai distendere completamente le cosce. La distensione completa è utilizzata nei periodi di forza..........fonte: www.discobolo.it/
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