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sabato 26 luglio 2008

Nella vita del fitness, tu a che prototipo appartieni ?

Ogni persona è chiaramente diversa dall'altra sia nello stile che nel modo di pensare, sia nei problemi che nei piaceri, sia nel sorridere che nel dialogare, sin'anche nell'allenarsi.
Questo è il bello della vita, perchè se tutti fossimo fatti con lo stampino sarebbe ogni cosa monotona e non esisterebbe quel pizzico di imprevedibilità che rende variabile il sendo di una giornata.
Ci sono quindi vari prototipi di essere umano ed ognuno ha una scala di valori.
Questa scala è ben precisa ed anche se noi non la sappiamo la potremmo riconoscere in base alle scelte che ogni giorno facciamo. I pioli di questa scala potrebbero essere l'amore, la passione, il lavoro, il divertimento, l'amicizia, il benessere fisico, il cibo, la passione per i viaggi, la voglia di conoscere gente.

Il prototipo A:
Adora mangiare, sedersi a tavola e degustare ogni alimento e non si alza fino a quando non ha terminato tutto anche se ha raggiunto la sazieta venti minuti prima.
Molto sedentario , utilizza il divano o la sedia con la stessa facilità con cui respira e se ingrassa tende ad attribuire le colpe agli altri che lo fanno mangiare a sproposito.
Non immagina nemmeno di andare in palestra e vede, coloro che invece la frequentano, come dei pazzi forsennati che sprecano il loro tempo.
Cibo, pub, ristoranti e cene tra amici e se esce con una ragazza la porta ad una cenetta a lume di candela e non immagina nemmeno lontanamente una vita senza il piacere del cibo.

Il prototipo B:
Conduce una vita sana, cercando di alimentarsi bene senza esagerazioni e restando lontano dagli eccessi e dai cibi che potenzialmente potrebbero far male. Preciso e metodico nell'allenarsi in palestra ogni anno e per ogni mese. Prova piacere a prendere il borsone ed immaginare di stare in palestra a sudare e soffrire e se vede i risultati allo specchio si impegna ancora di più.
I colpimenti della gente lo imbarazzano ma allo stesso tempo fanno molto piacere.
Colui che fa parte di questo tipo di persona deve fare attenzione a non dipendere troppo dai giudizi altrui perchè se non si tiene presente questo postulato si rischia di farsi paranoie assurde se una ragazza fa una critica sull'addome poco asciutto o sul pettorale poco svuluppato. Si sorride fingendo indifferenza ma dentro soffre molto.
Si allena con piacere e quando non lo fa sta male e cerca qualsiasi cosa in casa che possa fungere da peso per pompare il bicipite o il deltoide, quando la palestra chiude per ferie.
Una integratori alimentari, proteine, aminoacidi creatina e cose di questo tipo che danno una mano ma non sfociano nell'illegalità.

Il prototipo C:
Persona estremamente fissata che rinuncia a tutto e vive solo in funzione del fitness.
Non mangia quasi nulla e cadenza l'assunzione di cibo ogni 3 ore e se sgarra sta male psicologicamente e non riesce a pensare ad altro. Si allena con un tacquino alla mano dove segna tutto, anche le gocce di sudore che cadono dopo uno sforzo.
Non beve alcool mai e non fuma, non mangia pane e frittura e pesa ogni alimento. Non sgarra mai!
Molto spesso fa uso di sostanze non legali, ormoni endogeni che lo fanno diventare oltremodo muscoloso e non tiene conto di tutte le controindicazioni che ne derivano.
Non mette mai i pesi al loro posto e li sbatte a terra perchè fa più figo.
Guarda male tutti coloro che non raggiungono i suoi risultati e mente sul fatto che si droga e si permette il lusso di dare consigli ad altri anche non avendone autorità per farlo.


Il prototipo D:
Frequenta una struttura sportiva solo per moda o per far tacere la propria coscienza.
Paga un mensile puntualmente per 5 mesi all'anno e si affanna nei mesi cruciali, allenandosi ogni giorno con un ritmo forsennato e per mesi resta in giro a fare shopping o si siede da un bar all'altro della città. Chiacchiera molto, ed ogni tanto fa qualche breve esercizio molto semplice e mai complicato per non impegnare troppo la mente. Parla di donne e con donne, analizza le serate e critica tutti e mai se stesso se non raggiunge alcun risultato.
Si allena senza schemi precisi e abbozza ogni cosa. Ha una scheda ma la segue pochissimo e fa solo quello che gradisce ed abolisce il resto senza dirlo a nessuno e di nascosto si vergogna sperando di non essere vsito dall'istruttore.

Entra in palestra e poi va a mangiare, fa la panzerottata con amici e si vanta di fare sport quando invece fa poco più di un salto di un marciapiede. Si siede sulle panche e guarda chi si allena ed aspetta che il tempo passi fino a quando la lancetta dei minuti raggiunge il punto giusto e si va a docciare.

Chiaramente ne ne sono tanti altri di porototipi completamente diversi oppure che semplicemente mischiano parte di uno e parte dell'altro, ma mi fermo qui e son curioso di capire voi che leggete se siete in grado, dopo aver fatto un'attenta analisi dentro voi stessi, di capira a quale prototipo appartenete. Io mi rivedo nel prototipo B !!

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